NON è nostalgia...è saudade....e con questo qualcuno capirà!!!!!

Antefatto

Quando tra un milione di anni il fondo del mare si solleverà di nuovo, gli archeologi troveranno una enorme distesa di roccia sedimentaria che svetterà tra deserto e laguna. Con il loro pennellino subatomico rovisteranno tra i resti del passato alla ricerca di vita fossilizzata. E incredibilmente verrà alla luce, quella fioca del nuovo sole gemello Burion, uno strato di vita di quella che le tavolette olografiche più antiche, definiscono la surf generation: pezzi di prue di tavole saldate insieme a pezzi di boma (compreso il mio), brandelli di antiquato tessuto in carbon-Kevlar, pinne e conchiglie fuse insieme. La ricerca e la catalogazione procederà spedita, fino a che un reperto marmorizzato sconvolgerà tutte le certezze sul periodo storico, un gonnellino con chiari segni di taglio sfrangiato e un mantello leopardato di buona fattura. Cosa mai può unire un insediamento dell'homo surfisticus con tracce tribali di epoche precedenti???

Quale mistero si nasconde dietro questi ritrovamenti, e quale mai sarà stata la sorte dell'uomo Leopardatus che sembra giacere su quei fondi antichi? Chissà come mai ha finito i suoi giorni là.....

Il recente passato

Con un salto nel tempo, immaginate un'era primordiale, una duna di sabbia sormontata da un cappello di roccia fatta da conchiglie fossili, che il vento cerca di levigare granello dopo granello.

Dietro questa collina, al riparo parziale, una serie di tende bianche e di bungalow tono su tono sono gli unici segni della presenza dell'uomo. Intorno la vista mozzafiato si estende a 360° tra il deserto dalle mille sfumature dell'oro e il blu/verde della laguna, con l'oceano che biancheggia in lontananza. In questo scenario incantato si muovono veloci solcando le onde e le bianche schiume spazzate dal vento, decine di omini su curiose tavole naviganti e centinaia di ragazzini che giocano con l'aquilone. Ed è qui che si è consumata la nostra storia, i protagonisti sono 33 persone che per oscuri motivi religiosi (sembra che questa dottrina si chiamasse “windsurf”) hanno affrontato un lungo (lunghissimo) viaggio convergendo da luoghi diversi per venerare il Dio del Vento Forte!!!

Il loro Sacerdote è un robusto vichingo biondo Thor Rob, che si vede che è la persona più importante, perchè i suoi sottoposti sono più scuri e dai radi capelli Jac Manawa e The Shark Leopard.

Il Sacerdote dirige con polso fermo le varie fasi della giornata, chi ritarda alle preghiere del mattino e del pomeriggio, paga con severe punizioni corporali e verbali. Sono uomini di tutte le età che hanno abbandonato mogli e professioni (tranne uno che è costantemente collegato al telefono) per riunirsi qua e venerare insieme il loro verbo. Sono fragili e indifesi di fronte alle dure prove a cui dovranno sottoporsi, ma lo spirito è saldo e sono pronti ai sacrifici. La loro settimana procede a palla di Cannone a 30 nodi tra attività ludiche e meditazioni di gruppo, come quella della sera, intorno ad una frugale mensa ma che ritempra i corpi sempre più maculati da ferite e contusioni, il Gran Sacerdote dispensa,magnanimo, lodi e “velate” cazziate.

I suoni gutturali intorno al desco, le risate tribali si spengono nella notte gelida e sibilante, seguiti da strani richiami di cui ignoriamo il significato (Mimmooooooooo)...chi ha pareti e un tetto sulla testa ringrazia la sorte!

I nostri uomini indossano in attività diurna quella che sembra una divisa rituale, dagli strani colori accesi, forse per spaventare la tribù rivale degli aquiloni, con iscrizioni propiziatorie dai grafismi runici. C'è chi dice che sia una squadra di ciclismo....

L'ultima sera, è la sera del sacrificio umano, la vittima designata viene prima drogata e motivata poi abbigliata con paramenti sacri appositamente creati per queste cerimonie: è l'uomo che si trasforma in animale (leopardo) e come tale deve essere sacrificato per nutrire le certezze della mente del nostro affiliato. E' il sacrificio della bestia per dare coraggio all'uomo! Il Pazzo momento è giunto...l'attesa pare palpabile, la vittima entra nell'arena, dove urla di incoraggiamento trasformano gli animi in un'orgia di pulsioni brutali....le armi fotografiche sono cariche, Leopard entra, e inizia il delirio di scatti e balli di gruppo modello Bunga Bunga fino all'esaurimento, all'alba delle ultime residue energie.

Dicono che Leopard sia rimasto là confuso tra il respiro del vento e il profumo dell'oceano, di certo non è tornato indietro con gli altri.... il sacrificio umano è stato compiuto, l'addio è definitivo.

Oggi

Cosa dire di razionale quando si rientra da un viaggio dell'anima” windsurfistica” ?

Per non perdere la ragione, bisogna dare i numeri:

33 amici, nuovi e vecchi....che spero di rivedere presto!! 3 donne coraggiose che hanno affrontato i 40 ruggenti e i 33 urlanti!!!

1 Coach indiscusso e indiscutibile come ogni leader che si rispetti.

5 giorni di ventone, per molti la prima vera volta nella Flying Camel Area.

3 mesi di attesa, di ansie da operazioni, rivoluzioni Magrebine, e scimmia africana.

30,13 knt di velocità con attrezzatura vintage dello Shark.

1 boma esploso tra le mani.

0 i caduti da problemi intestinali

1 caduto e seppellito a Dakhla (Il fanciullino Leopard), ma come diceva una canzone francese “ voglio essere sepolto sulla collina a vedere il mio mare”

Ringraziamenti

Ringrazio l'organizzazione (me compreso) per aver saputo portare avanti un sogno, difficile da realizzare ma proprio per questo bellissimo.

Ringrazio Mimmo e Danilo perchè …....ta taa tatta tatta ...sono molto affiatati e 2 colonne dei nostri viaggi.

Armando, Davide, Emanuele, Andrea, Giacomo, perchè sono amici di tutte le età e lagheèè come me.

Nunzio perchè con la parrucca ha il suo perchè.

Fiore e Sara perchè sono sorridenti anche all'aereoporto di Casablanca.

Trix e Alessia perchè per essere piombinesi....scherzo....sono proprio in gamba!!!!

Il Garba perchè è un talent scout con la musica locale.

Il Mancio perchè almeno non ero l'unico con una padella in testa (in acqua).

Marco, Fabrizio e Amleto perchè ci vedremo presto al lago a fare una bolina da Gera a Domaso (questa volta il via lo do io!!!) Marco....inossidabile come sempre!!!

Luciano, Fabrizio, Riccardo, Domenico, e Marco perchè sono simpatici e discreti, ma sempre presenti!!

Roberto e Davidino perchè sono la continuazione della specie.

I KakaKiters perchè siamo tutti della stessa famiglia (benvenuti tra di noi)!!!

Luigi perchè...ah già non c'era ma lo sentivo con noi!!!!

Ringrazio Robert perchè ….è Robert, e Jacopo perchè è Jacopo!!!

Ringrazio Margherita "perchè Margherita è il vento e non sa che può far male" e perchè il suo sorriso è contagioso!

Ringrazio tutti perchè nonostante le attrezzature non fossero esattamente quelle previste, hanno saputo godere del godibile!!!

Grazie di cuore alle Fotografe e a chi chiunque vorrà contribuire con il suo materiale!!

Ringrazio quelli che, nonostante le mie tante umane debolezze, mi vogliono bene, senza interessi..e senza sconti!

Addio

Tornando a casa e vedendo le foto bellissime e impietose....ho pensato che Leopard abbia fatto bene a rimanere sulla collina di Dakhla a contemplare il mare, i miei occhi e il mio cuore sono rimasti con lui, ormai era vecchio e stanco e il sacrificio era indispensabile!!!!

Chi lo ama non pianga, chi è buddista speri in una sua reincarnazione.

Arrivederci

Vorrei non desiderare la fuga dalla quotidianità di tutti i giorni, vorrei non desiderare di ripartire oggi stesso, quindi, signori...arrivederci, viva il nostro sport e quello che ci dà.. preparate un piccolo spazio nel vostro cuore, uno spazio vergine e sognatore che non aspetta altro che essere riempito di emozioni....

e noi siamo qui apposta per accompagnarvi in questa attesa...

Aloha e che lo spirito di Leopard vegli su di voi.

Guardate se ancora non le avete viste le nostre gallery fotografiche su PICASAWEB, a presto un video montato!!!

selezioneDakhla (Marghe)		Dakhla2 (Marghe)

  E adesso basta, sennò mi commuovo.....

Ed ecco i contributi fantastici di Lele e del Mancio!!!!

  Lele

. Mancio 1

Mancio2