|
Scritto da Paolo ISW960 The King
|
|
mercoledì 13 settembre 2006 |
| STARBOARDAERO127 DISCOVOLANTE!! |
 |
|
LUNGHEZZA
|
225 cm
|
|
LARGHEZZA
|
74 cm
|
|
VOLUME
|
127 l
|
|
PESO
|
7,5 kg
|
|
VELE UTILIZZABILI
|
5,5-9m2
|
|
RANGE DI PINNE
|
30-50
|
|
PINNA SERIE
|
30-40 Tuttle
|
|
PREZZO LISTINO
|
€
|
 The Aeros are cross-over, bump-and-jump boards for light to medium winds.
They can carry sails up to 9.0m2 and get planing earlier than any other cross-over board, giving an ultra-maneuverable and dynamic performance with the widest wind range.
These boards will appeal to high-wind surfers looking to extend their medium and lighter wind sailing time. Advanced freeriders will appreciate it for something more exciting in medium to light winds. More dynamic and maneuverable than any other wide-style board, the Aero excels at light-wind wave riding and begs you to carve hard, loop, and jump.
Delivered with two fins and with 2 sets of insert positions, the Aero can be tuned for freeriding or for maximum maneuverability.
CONSTRUCTION : WOOD
|
| |
 E' mai possibile che una tavola di 127 lt venga presentato dalla casa madre in azione sulle onde, in aerial schiumosi ?
Sembra strano ma il DiscoVolante come l'ho definita (disco perchè è quasi più larga che corta, volante perchè lo vedete..) sembra un grosso, no grossissimo wave mischiato ai nuovi cortissimi freerace. Ed infatti lo shape presenta caratteristiche di entrambi mondi paralleli come un rocker molto tirato ma bordi morbidi per strambate pennellate.
La dotazione rispecchia questa doppia natura fornendo una doppia pinna drake dal profilo e dall'utilizzo completamente diverso.
|
| |
La classica grafica di Starboard questa volta con un giallo vistosissimo, non snellisce la tavola che è molto particolare ed appariscente, ma si notano bene anche alcuni dettagli del nostro wavone-Freeride, come una poppa più stretta della prua, un dome deck molto accentuato per un maggiore grip sia che si usi la strap unica posteriore o la doppia per un'assetto più free-race.
Per il resto le dotazioni sonosobriamente funzionali e di buona qualità come per tutti i prodotti Starboard.
|
| |
Curiosi di vedere questa polivalenza cominciamo a provarla in assetto freeride, con la doppia strap posteriore, la pinna lunga e una bella velona. Devo dire che si comporta molto bene, estremamente morbida sul chop, sembra di avere una tavola di dimensioni inferiori sotto i piedi, se la stessa sensazione la si avesse al mare (ci riserviamo di provarla al più presto) con qualche onda formata avremmo trovato la vera tavola unica per surfisti over 80 e venti leggeri. Nelle manovre è molto facile e intuitiva, come il Kombat, e per niente ingombrante nonostante i 74 cm di larghezza. La Bolina è discreta, la strambata veramente facile e anche se sbagliata non si cade mai, lo stesso dicasi per la virata che trova sotto i piedi una superficie larga e stabile. La sicurezza che ci dà ci stimola a provarla in assetto wave/freestyle e qui, a parte la sorpresa di trovare il piede posteriore un pò disperso sulla poppa larga, ci troviamo ugualmente bene, con i limiti che uno shape così importante necessariamente ha in condizioni più toste.
Io credo che il suo perfetto range di utilizzo sia dalla 6,2 in su senza quasi limite ....anche chi vuole provare un velone e una spada di pinna può divertirsi a planare, considerando che all'aumentare del vento cambiando assetto e pinna non c'è bisogno di cambiare tavola.
Insomma è nato il primo convertibile o freemove di dimensioni grandi per venti leggeri e per chi pesa più della media dei surfisti.
|
| |
|
LOOK
|
FINITURE
DOTAZIONE
|
PARTENZA
PLANATA
|
VELOCITA’ MAX
|
BOLINA
|
FACILITA' D'USO
|
STRAMBATA
|
VIRATA
|
SALTI
MANOVRE
|
VENTO DEBOLE
|
VENTO FORTE
|
|
2,5
|
3
|
4
|
3,5
|
3
|
4
|
4
|
4
|
3
|
4
|
3
|
VOTAZIONE MEDIA: 3,45
|
| |
- Chi pesa di più e vuole una tavola unica
- chi sta imparando e preferisce una certa stabilità sotto i piedi
- chi alla velocità pura predilige la facilità e la versatilità d'utilizzo
|
|
