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F2 Guerriglia 2004
Scritto da Riccardo Brenci   
mercoledì 06 luglio 2005
F2GUERRILLA240/245/250.. la miaprova(di Riccardo Brenci)
   

Mi presento. Riccardo Brenci di Pistoia. Sono un windsurfista medio-scarso: lo faccio per puro divertimento, quando ho tempo e quando il tempo (meteorologico) lo permette e sono contento quando trovo tavole, come è successo in questo caso, che mi permettono di chiudere decentemente un buon numero di strambate; non sono in continua ricerca dell'ultimo ritrovato tecnico per guadagnare mezzo nodo di velocità ma mi diverto quelle poche volte che "svernicio" qualcuno da sottovento; non ho capitali da investire annualmente in attrezzatura perciò mi faccio durare quella che ho; non sono in grado di fare manovre freestyle di nessun genere ma stacco qualche salto atterrato decentemente se c'è qualche ondina (probabilmente non in modo molto stiloso); quando il vento non mi permette di reggere la 4,4 prendo qualche musata per la gloria e poi sto a guadare (inoltre non ho vele più piccole e peso 65 Kg); ho 29 anni ed esco quasi esclusivamente in Toscana. Mi sono tolto una piccola soddisfazione: avendo provato gli Stoke 107 e 117, al mio rientro ho constatato che ciò che avete scritto riguardo allo Stoke 127 è praticamente ciò che io ho potuto constatare indipendentemente. E ciò che è più incoraggiante è che lo stesso vale per lo Style Guerilla 84, che era la mia tavola "fissa". Forse qualche anno di windsurf medio-scarso alle spalle non mi ha insegnato il freestyle ma mi ha permesso di valutare una attrezzatura per comuni mortali!!! Mi accontenterei.

  L'estetica lascia perplessi alcuni mentre a me piace molto. Look aggressivo e moderno che però mi lascia dubbioso per un solo motivo: si speri solo di non dover fare riparazioni perchè la grafica credo sia pressappoco impossibile da riprendere. Molto leggere. Straps con regolazioni multiple per sbizzarirsi.
  Ho avuto modo di provare abbastanza bene il 240 (87 litri) ed il 245 (97 litri); una volta ho usato il 250 (109 litri). Delle tre quella che mi ha meglio impressionato è il 245, sensazione confermata da altri. Parto, perciò, da quest'ultimo. Il 245 ha bisogno di un "aiuto" per partire in planata ma una volta inseriti i piedi nelle straps dà l'impressione di essere veloce per il genere di tavola a cui appartiene, ha straps comode e non necessità di particolare assuefazione da parte del conducente. La costruzione rigida causa una conduzione fisica con chop incrociato o onda disordinata. La migliore sensazione che mi ha trasmesso questa tavola è la manovrabilità e la facilità in manovra in rapporto al volume. Gira in un fazzoletto e perdona molto gli errori, ad esempio in strambata. Negli stacchi sulle onde è molto buona perchè obbedisce agli ordini, non intralcia e non prende molto vento. Presumo che sia anche abbastanza robusta nonostante il peso contenuto. Difetti: poco antisdrucciolo ed una pinna che non permette buoni angoli di risalita a chi non ha un buon piede, pena lo spin-out, soprattutto con le vele più grandi. Comunque una gran bella tavola che consiglierei a chi vuole orientarsi su questo litraggio.Il 250 parte bene in planata grazie ai litri abbondanti e mantiene pregi e difetti del 245. I suoi 109 litri sono, a mio modo di vedere (ricordo che peso 65 kg), troppi per una tavola orientata a condizioni di mare formato. Il volume abbondante (accoppiato alla costruzione rigida) amplifica la difficoltà di controllo con mare incrociato o comunque disordinato. Resta una tavola veloce e facile in manovra.Il 240 ha i pregi ed i difetti delle altre due ma il suo volume, che comincia ad essere ridotto, rende più difficile ogni manovra a chi, come me, non ha molta esperienza su tavole piccole. La sensazione è, però, che la colpa sia del conducente e non della tavola, che, anzi, perdona gli errori e non sgarra dagli ordini impartiti, salta come un grillo e non fa rimpiangere tavole più piccole almeno con vele fino a 4,5 - 4,7. La ho portata con vele fra 4,5 e 5,8 senza gravi problemi tranne qualche spin-out. E' solo un po' difficile da far entrare in planata nonostante il vento abbastanza forte con cui viene utilizzata.In conclusione: tavole facili, veloci, molto manovrabili in acqua ed in aria ma necessitano di una conduzione fisica con mare disordinato e, almeno gli esemplari da me provati, hanno poco antisdrucciolo
 

LOOK

FINITURE
DOTAZIONE

PARTENZA
PLANATA

VELOCITA’ MAX

BOLINA

FACILITA' D'USO

STRAMBATA

VIRATA

SALTI
MANOVRE

VENTO DEBOLE

VENTO FORTE

 4

 3

 4

 2

 3

 4

 2

 4

 2

 3

VOTAZIONE MEDIA: 3