JP Supersport 136 Pro Edition e 118 Gold |
Scritto da Alessandro Falconio
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domenica 11 novembre 2012 |
JP SUPERSPORT 136 di Alessandro Falconio |
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LUNGHEZZA |
249
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LARGHEZZA |
79
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VOLUME |
136
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PESO |
7,6
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VELE UTILIZZABILI |
7_9 mq
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RANGE DI PINNE |
44-54 |
PINNA SERIE |
50 cm
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PREZZO LISTINO |
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EASY SLALOM POWER
The Super Sport boards always delivered
Slalom-like performance but they were much easier to ride. That’s why
they received great feedback and won lots of tests over the last few
years.
The concaves work like suspension when the board hits chop. The flat V
supported by the tail cut-outs have the best and most efficient water
release resulting in top speed on every course.
Additionally, the cut-outs take some pressure off the tail and support
the rider by keeping the board flat on the water in the strongest gusts.
No need to strive for control – it is there!
The outline is kept rather parallel especially at the rear of the
board resulting in a powerful stance with even pressure on both feet.
Towards the front, the full rail radius creates buoyancy when not
planing and balanced lift during carving maneuvers in which the board
guides through the jibe on its rail.
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La JP Australia Supersport 136 litri
versione Pro Edition 2012 è una tavola appartenente alla categoria
freerace, nuova concezione di tavole, nate qualche anno fa, che sta
riscuotendo successo anno dopo anno. Come quasi tutte le tavole
freerace la JP Super Sport 136 Pro Edition si presenta come una
tavola slalom facile e veloce. A terra, in posizione statica, la
prima impressione è di avere a che fare con un cavallo di razza,
tanto è vero che subito risalta agli occhi la pregiata costruzione
full carbon, che dà l'idea di una tavola orientata al race ed alla
velocità. Le misure della JP Supersport 136 in versione Pro Edition
sono le seguenti: lunghezza 249 x larghezza 79 cm., peso: 7,6 kg. con
una pinna 50 cm. in G10.
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Il 136 nella versione Pro è un bel vedere che conserva il family feeling della serie da ormai diversi anni, con piccole modifiche soltanto. Ma il grigio full carbon da sempre un gran piacere agli occhi..
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Preliminarmente, la tavola oggetto di
questo test è stata vincitrice di numerosi test mondiali e risulta
ormai quasi invariata nelle misure e nello shape da qualche anno a
questa parte, indice dell'ottima e riuscita qualità costruttiva e
dello shape perfetto. La prova in acqua è avvenuta in condizioni di
mare non molto agitato, con chop di mezzo metro formato e vento di
maestrale sugli 11 - 13 nodi abbinata ad una vela Gastraa Panthom 8.5
2012. Appena saliti a "bordo" ed impostata la planata a
pieno lasco, si nota immediatamente un'ottima e fulminea partenza in
planata, senza nemmeno pompare troppo la vela. La tavola, complice
anche il fatto che è la versione più rigida e leggera pro edition,
ha una partenza in planata strabiliante e non tecnica come le tavole
slalom. In andatura al traverso e al lasco la JP accelera
continuamente, denotando un comportamento adesso si vicino ad una
pura tavola slalom! Anche in andatura di bolina risale perfettamente
il vento grazie all'ottima pinna di serie lunga 50 in G10. Unica
pecca forse, a mio modesto parere, è il fatto che la purosangue di
casa JP non sopporta molto il chop formato e tende a sbattere la
prua, non proprio corta... vi è da dire però che supera
brillantemente i buchi di vento e sono sicuro che supporterebbe anche
vele otre la 8.5, come ad es. una 9.0 o 9.5. In strambata la
Supersport non dà alcun problema, gira bene, fluida senza ostacoli,
certo è sempre una freerace, ci vuole un pò di esperienza per farla
strambare. Nel complesso una vera tavola freerace - freeride veloce,
non difficile da condurre e perfetta in tutte le andature,
velocissima, con un'ottima dotazione di serie, leggera e performante!
La consiglio vivamente, forse un pò costosa acquistata nuova, ma in
giro di usate non se ne trovano! Evidentemente chi la possiede non se
la vende!
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JP SUPERSPORT 118 Gold di Paolo Marchese
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Non c'è dubbio che con gli sia diventato più esigente con me stesso e anche con le tavole da windsurf, e purtroppo le cose belle mi piacciono....non nascondo chealcune tavole provate in versione standard mi sino piaciuto così così e invece molto nella versione più leggera e quindi più cara....
La stessa cosa con i JP che in versione Pro sono sono già molto meglio della versione FWS (full wood sandwich) ma i gold sono veramente un'altra cosa....intanto lo si capisce subito sollevando la tavola ...che pesa solo 6.2 ...niente male per un 118 litri corsaiolo, con una struttura in ultra light Textreme Technology.
Esteticamente, non so se JP sia riuscita a valorizzarla adeguatamente, perchè più che d'oro, sembra un pò marrone, e alla fine preferisco l'estetica della Pro alla Gold.
Ma in acqua la sua struttura ultra leggera e rigida sotto i piedi si sente e come!!!! Scatta in planata come una saetta, plana facile come un semplice freeride, ma regala anche belle velocità. In andatura è stabilissima, anche se concordo con Alessandro che da il suo meglio in acqua piatta! In strambata è facile sempre che lo specchio d'acqua non sia troppo chopposo. Isomma fa fede al suo nome e al suo programma di utilizzo, un freerace veloce e performante ma gestibile anche da chi non è un pro nè tecnicamente e soprattutto fisicamente....Unico Neo.....il prezzo a 24 carati!!!
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