Jeri 2019 Stage wave con Gigi le Carrò

 

Ogni viaggio con Gigi e con i Not Normal Surfers è sempre un evento unico e speciale, anche nel 2019 ci riproviamo con la formula della serietà del corso e del divertimento in acqua e fuori!

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Fanatic ray 115 (011) WN

Freerace- performance... così il catalogo Fanatic identifica  quest’anno la linea Ray, offerta in quattro misure 100, 115, 130, 15  ed in due tecnologie costruttive: Wood e LTD. Tenendo conto dei notevoli progressi fatti in Cobra in fatto di peso e rigidità delle linee base o Wood....
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FANATIC RAY wood 115

 
 Lunghezza :  240 cm
 Larghezza : 67 cm
 Volume :  115 lt
 Peso dichiarato :  7,4 kg
 tecnology :  Wood Sandwich Light
 scassa pinne :  Tuttle box
 pinna di serie :  Choco Fins38 G10
 gamma vele :  6,2/8,8
 Prezzo Listino:  1.399€

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test and rider smink - brutal beach (francia) settembre ‘010

photo © betta

 

Freerace/performance... così il catalogo Fanatic identifica  quest’anno la linea Ray, offerta in quattro misure 100, 115, 130, 15  ed in due tecnologie costruttive: Wood e LTD.

Tenendo conto dei  notevoli progressi fatti in Cobra in fatto di peso e rigidità delle  linee base o Wood (vedi i nostri test del Naish Koncept 90 e del  Fanatic FW 95, usciti sull scorso numero di novembre 2010) ci siamo  “accontentati” di provare il Ray 115 nella versione più economica Wood. Meno di 8 etti di peso “dichiarato” separano le due versioni, pesi  che diminuiscono sulla nostra bilancia a conferma che le tavole  “wood” di quest’anno hanno poco da invidiare in fatto di leggerezza e  rigidità alle versioni più sofisticate e costose.

Ed infatti a  livello di costo con il Wood (1399 euro) si risparmiamo ben 400 euro  rispetto alla versione LTD (1799). Con uno shape derivato da quello  dei Falcon, con un outline corto e compatto abbinato ad un doppio  concavo “rivisitato” per migliorare confort e duttilità, grazie anche  ai bordi meno marcati e più smussati rispetto il fratello da slalom,  il Ray 115 Wood sembrerebbe ben interpretare il ruolo di freerace. Se non fosse che ad ingarbugliare un po’ le cose, c’è una pinna in  dotazione, la Choco Fin 38 in G10, inadeguata per le vele più grandi  del range di utilizzo (6,2/8,8).

Abbiamo provato il Ray 115 Wood, abbinandolo a rotazione alla  6,7 e  alla 8,0 e con la vela “piccola” questa tavola ha sorpreso un po’  tutti per le sue prestazioni... con il vento bello steso, lo spunto  velocistico è veramente notevole e azzarderei quasi a dire che delle  tavole provate questo mese (a parte il Falcon 111 di cui si è  occupato Cassik...) risulta la più veloce, forse anche in virtù del  super controllo con cui si lascia guidare anche nel ciop pronunciato. 

Intuitivo e reattivo al punto giusto, il Ray 115 Wood rimane basso  sull'acqua e così semplice da gestire da permettere di raggiunge  subito velocità “importanti”.

Con il vento medio/leggero, da un lato esprime una buona capacità,  che non ti aspetti da una tavola relativamente così piccola, di  entrare in planata velocemente e mantenerla anche nei buchi di vento,  probabilmente in virtù dello shape azzeccato e di una costruzione  molto rigida... che però alla lunga affatica a un po’ le gambe.  D’altra parte però se abbinata ad una 8,0 camberata, la portanza  della vela e la pinna troppo piccola, vanificano un quadro quasi  idilliaco, quando si schiaccia un po’ di più con i piedi... in questo  frangente il Ray 115 Wood inanella un numero di spin-out decisamente  troppo alto.

Questo mese, grazie alla disponibilità di Eolo in fatto  di vento medio/leggero, il tempo da dedicare ai test è stato  maggiore  ed abbiamo così potuto provare il Ray 115 Wood, anche con  una pinna da 41 cm dalla forma più “slalom”, migliorando  sensibilmente il comportamento con la 8,0 ed eliminando quasi del  tutto il problema spin out. Per quanto riguarda la strambata... gira  quasi come un freewave:

se paragonata ad esempio al mio Manta 79,  curva che è un piacere, stabile e veloce in tutto il raggio, che  risulta decisamente molto, ma molto più stretto. Un'ottima tavola, più a suo agio con il vento medio/forte, con una  semplicità di guida alla portata di qualsiasi freerider, che offre  prestazioni generali ottime, anche in velocità pura.

Dotazione di serie buona, pads e straps confortevoli e di buon  livello e pinna (che è l’unico neo di questo tavola) non all’altezza  del notevole range di utilizzo.
 PRO

+Reattività,  velocità, controllo sul chop, manovrabilità, divertimento

 

CONTRO

pinna piccola per le vele sopra la 7,5

Diagramma Fhoen

Basta col fai da te!

LikeafishArt

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