RRD Fire Storm 120

La quiete durante la tempesta

firestorm-120-11

LUNGHEZZA 238 cm
LARGHEZZA 72cm
VOLUME 120 lt
PESO TBD
VELE UTILIZZABILI  7-8,5
RANGE DI PINNE  38-44
PINNA SERIE

MFC 44 RC 2 CNC G-10

PREZZO LISTINO  

 

Ci dicono

The firestorm line is the latest addition to our great freeride family.

Based on the scooprocker line of the X-fire board.

A thinner volume configuration and the narrower tail allows these designs to be super competitive boards
with a burning acceleration after

jibes, yet they are also comfortable and easy to sail freeriding machines.

Put some Fire into your sailing as you enjoy our real Gran Turismo line of windsurfing!

Each board features a different length and width to accommodate the appropriate balance of the average rigs being used by the rider.

Simple V with double concave bottom and a slight flat vee tail release simplifies the water dynamics, giving a very effective sharp feeling of a compact and fast board in any conditions. Great 8 mms deck pads with extra moulded grip, a fantastic fast G -10 CNC RC 2 Power box Maui Fin Company fin and superior Da Kine Primo straps to complete the package!

Technology: 

EPS/ HD Glass/ Wood sandwich

 

 

Al Tatto

Se alla già molto vasta gamma freeride performanti è stata aggiunta nel 2011 la nuova Firestorm, probabilmente il motivo c'era, anche se non salta immediatamente agli occhi. Sicuramente la tavola viene a prendere un pò il posto della firerace, per cui non mi stupirei se presto quest'ultimo sparisse. Sulla carta è una tavola veloce (se una tavola non è veloce oggi non ha ragione di essere) e facile al tempo stesso. Molto più veloce del Fireride che è oggi l'entry level del freeride e molto più manovriera dello slalom e del freerace. Al primo contatto appare molto larg, con il volume concentrato in zona straps e un evidente concavo sulla prua come negli slalom, ma per il resto appare molto più tradizionale, se vogliamo simile alla vecchia avantride rossa (da me mai dimenticata). Niente cut in poppa, che appare abbastanza stretta e con bordo taglienti. Le dotazioni sono in linea con la qualità della casa, pAD begli spessi, straps di qualità e una bella pinna in G10 (PB E NON TUTTLE ma forse la scelta non è sbagliata nell'ottica della semplificazione. Il peso, peccato, è un filo troppo alto, anche per una tavola non iper estrema.Lo scoop dovrebbe essere derivato dagli slalom, e ci crediamo, diverso è invece lo shape....

 

Salta all'occhio

Confermato il family feeling della RRD che la inserisce visivamente nella cerchia race e non in quella "Move", ma sicuramente avrei apprezzato una colorazione diversa dal marrone, che personalmente non apprezzo minimamente, capisco che i colori alla fine saranno infiniti ma suddivisibili in pochi colori base, ma tra tutti i colori che si potevano dare alla tavola.....

Alla prova


In acqua però il colore non ci importa molto, e la tavola mi ha piacevolmente impressionato, perchè plana come uno slalom, buttandola decisamente al lasco. La planata è veramente immediata, la larghezza importante ci facilità, e anche una certa reattività sotto i piedi. In andatura la tavola è stabile, più simile alla bella andatura di uno slalom che non al facile binario ma non particolarmente eccitante del FireRide, ma è in strambata che la poppa stretta ci fa chiudere facilmente, niente a che vedere con la strambata dello slalom!!!!!!Non è al livello del Fanatic Ray, ma è quanto di più vicino gli assomigli.

Con poco vento la tavola galleggia egregiamente nei buchi di vento, difficile è perdere la planata, ma all'aumentare della pressione, il Firestorm accelera decisamente raggiungendo ottime velocità di punta, anche con il chop, che affronta molto bene, passandolo senza sbattimenti eccessivi. La bella sensazione di velocità mi gratifica e mi fa dimenticare che non ho uno slalom di 6 kg sotto i piedi. La cosa più bella è la facilità di conduzione che ci consente di concentrare l'attenzione sul miglior assetto per filare via velocissimi e ripartire dopo una strambata mano nell'acqua. Ma la facilità non è sinonimo di banalità, anche i palati più smaliziati possono godere del FireStorm, insomma una tempesta di emozioni sono possibili, ma affrontabili con la quiete di un windsurf no stress.

L'utilizzatore del FStorm non è un principiante, la sicurezza in andatura del freeride è maggiore, necessita comunque di una conduzione più dinamica, pompare per partire velocemente, una buona conoscenza delle andature, e soprattutto nessuna paura quando il gioco si fa duro e la velocità aumenta vertiginosamente, ma vi assicuro che sarà un piacevole viaggiare veloci.

La pinna che va benissimo con i veloni va sicuramente affiancata ad una38/40 in caso di vento più sostenuto.

LOOK

FINITURE
DOTAZIONE

PARTENZA
PLANATA

VELOCITA’ MAX

BOLINA

FACILITA' D'USO

STRAMBATA

VIRATA

SALTI
MANOVRE

VENTO DEBOLE

VENTO FORTE

2 3 4 3,5  3 4 4 3  2 4 3,5

VOTAZIONE MEDIA:3,27

Adatta a:

  • Surfisti evoluti, ma che non se la sentono ancora di passare allo slalom
  • Chi privilegia la comodità ma vuole comunque gareggiare con gli amici dello spot
  • Chi non disdegna di usare le 7/8 metri

Ed ecco a seguire il test di Windnews, devo dire che la tavola ha convinto entrambi, infatti non troverete sostanzialmente grandi diffrenze!!

Una linea slalom race pro rappresentata dagli X-Fire, una linea freerace con i Fire Race, una linea freeride con i Fire Ride, disponibili nelle due costruzioni E-Tech e W-Tech... insomma il 2011 si apriva sulla carta per RRD con un’ampia gamma di tavole in grado di soddisfare dal freerider in cerca di nuove emozioni al regatante affermato. Sennonche nell’ultimo periodo sono entrate nel catalogo, altre due nuove linee ad ampliare ulteriormente la scelta: stiamo parlando dei nuovissimi Fire Move X-Tech 100, 110, 120, categoria freemove, disponibili anche nella costruzione LTD e degli altrettanto recentissimi Fire Storm W-Tech disponibili in tre misure 111, 120 e 138, catalogati nella categoria Freeride Sport/Gran Turismo.

Tanto per capirci... se pensate che abbandonare la tranquilla “sicurezza” del vostro freeride per passare alla corsaiola velocità di uno slalom sia un passo troppo lungo per la vostra gamba, potete volgere la vostra attenzione proprio su questi Fire Storm W-Tech, tavole Gran Turismo, derivate dalla linea scoop rocker dei velocissimi X-Fire ed in grado di offrire prestazione simili allo slalom, abbinate ad un’accessibilità ed un confort degno di un freeride! Questo sulla carta, ma anche quello che è emerso nella prova in acqua di questo Fire Storm 120 W-Tech, una tavola con cui è molto facile raggiungere il massimo spunto velocistico.

Lo abbiamo provato abbinandolo a due vele, una 6,7 freeride senza camber e la “solita” 8,0 camberata: tutto sommato la tavola ha dimostrato un’uniformità di ottime prestazioni facendosi apprezzare soprattutto quando viene utilizzato su un piano di acqua incasinato, dove riesce a destreggiarsi alla grande.

Nonostante il peso non sia tra i più leggeri delle tavole provate, il Fire Storm 120 parte con facilità e raggiunge, senza incertezze, velocità importanti. Anche nelle condizioni di vento veramente scarso, se lo spunto non è da record, si riesce però a mantenere una velocità costante elevata passando indenni nei buchi di vento. La tavola dà infatti l’impressione di planare libera sull’acqua, offrendo al traverso ed al lasco il suo ottimo potenziale velocistico, sempre “aiutato” da una notevole semplicità di conduzione.

Accellerazione e velocità quasi paragonabili a quelle di uno slalom sono agevolate da un assetto intuitivo e da un controllo easy che rende la tavola sfruttabile dai freeriders di livello medio anche sul mare formato, dove altre tavole cominciano a “patire” un po’ il ciop laterale. In queste condizioni, scendendo dal ciop in piena velocità, il Fire Storm 120 qualche volta magari spiattella, ma non si perde mai la sensazione di super controllo. Risale il vento con buon angolo anche se in bolina le prestazione non sono come quelle ad esempio del X-Fire 112... tutto sommato però il Fire Storm si difende egregiamente.

Aggiungete a tutto ciò, una strambata veramente facile per questo tipo di scafi ed avrete... una tavola “sportiva” o per capirci un freeride/slalom di buon livello (dotazione al top anche se sei meriterebbe una pinna con attacco tuttle), veloce e allo stesso tempo veramente facile da portare.


 PRO

 + Performances generali, duttilità,
controllo, accessibilità, strambata

CONTRO - pinna power box