Ogni viaggio con Gigi e con i Not Normal Surfers è sempre un evento unico e speciale, anche nel 2019 ci riproviamo con la formula della serietà del corso e del divertimento in acqua e fuori!
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Meglio Tardi che mai il test di questo freeridone, buono per i venti leggeri, ma poichè invariato anche nel 2011...interessante in prospettiva delle prossime planate estive o per l'acqua piatta al mare, tutto l'anno. L'obiettivo di Ricci è quello di connotare questa tavola verso la polivalenza ma in particolare verso la velocità..vediamo se l'obiettivo è stato centrato...
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Ci diconoSame shapes as last season. These boards mixing speed and pleasure of control with an unmatched feeling of acceleration and turning potential. ”Plug and play” is the first thing that will come to your mind when placing your feet onto these decks! Test winners and top ranked worldwide! Features: New LIGHTER construction technology has allowed to greatly improve the planning and top end potential. Full rails from nose to tail have made possible the use of shorter and wider outlines. The scoop-rocker has been flattened especially in correspondence to the mast track position in order to improve planning and reduce impact with chops. Increasing V towards the tail area, as a classic freeride board allows fantastic turns and great ease of control for your back foot. Foot-straps inserts have been moved towards the middle part of the board to allow easier foot placement and maximize easier balance for a pure riding pleasure. Technology: EPS/HD Glass/Wood sandwich skin on top and bottom with a Glass crossed fibres laminated in Single Shot moulding process.
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Al TattoLa tavola è il classico freeride, erede di una generazione di Avantride, di cui io personalmente rimpiango la prima serie, quella rossa, la prima tavola larga 70 cm ma facile e ultramanovrabile e super polivalente. L'obiettivo di Ricci è quello di connotare questa tavola verso la polivalenza ma in particolare verso la velocità. Ma senza dover concedere nulla alla facilità d'uso che deve comunque rimanere il punto di partenza per questo genere di tavole. E' per questo che la gamma parte da 125lt, fino ad arrivare ai 155 che garantiscono la sicurezza necessaria ai pesanti e a chi sta imparando. Comunqe la tavola è abbastanza equilibrata con una distribuzione dei volumi tradizionale, leggermente più spessa in poppa, bella rotonda per facilitare la strambata, senza cut che possono complicare la vita, con straps posizionate per facilitare l'inserimento del piede, nè troppo corta nè troppo larga, ma ben solida anche al tatto, ma non pesante. La dotazione è di buona qualità, nella media, con una pinna in G10, pad non particolarmente morbidi o spessi, e soprattutto un prezzo di listino interessante.
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Salta all'occhioLa tavola è forse la migliore(esteticamente) prodotta da RRD per il windsurf Freeride entry level degli ultimi anni, bella grintosa e con una piacevole alternanza di rosso e bianco ultrasverniciato in coperta e in carena.
Il look è quello del family feeling RRD con un grosso logo nella zona Pad e in carena, nel complesso una bella grafica per una tavola lucida e grintosa. |
Alla prova
Quando ho fatto i primi bordi, essendo abituato a usare qualche litro in meno, ho subito pensato: peccato che non ci sia un fireride 115 lt, ma poi ho capito che RRD sta facendo uno sforzo di razionalizzazione, per cercare di non sovrapporre le linee nè per target, nè per Volume. Infatti il FireRide parte da 125 per arrivare ai 155 lt di vero freeride entrylevel, ma capace di accompagnare nel percorso di crescita del surfista. La tavola plana in fretta ma non ultravelocemente, è molto stabile in andatura, viaggio comodamente su di un binario, per bordi lunghi e per niente faticosi. La posizione in andatura è rilassata, si sta bene sopra la tavola, e si plana.... La stabilità è notevole anche da fermi, la virata è facile e la strambata, una volta abituatisi alla pressione necessaria per un litraggio più elevato, è veloce e abbastanza stretta. Gli errori vengono perdonati, e noi perdoniamo alla tavola di essere un pò meno rigida e performante rispetto ad uno slalom, meno veloce certo, ma sicuramente più gestibile nel chop, che non teme e che supera con nonchalance.
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LOOK |
FINITURE |
PARTENZA |
VELOCITA’ MAX |
BOLINA |
FACILITA' D'USO |
STRAMBATA |
VIRATA |
SALTI |
VENTO DEBOLE |
VENTO FORTE |
3,5 | 3 | 4 | 3 | 3 | 4 | 3 | 4 | 2 | 4 | 3,5 |
VOTAZIONE MEDIA:3,36
Adatta a:
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Devil's Corner:P.1 Puro spirito freeride: fun and easy drive!!! P.2 ahhh ho capito perchè quest'anno il tuo GPS si è addormentato!!! |