Tabou RocketLtd 115

Quando provo il Rocket ho paura di soffrire e non divertirmi, basterebbe un 95 lt per planare a palla...che ci faccio con un "tavolone"???? Ma l'ignoranza non paga e la conoscenza illumina...e io sono rimasto illuminato!!!! Difetti...si forse di comunicazione....

Quando provo il Rocket ho paura di soffrire e non divertirmi, basterebbe un 95 lt per planare a palla...che ci faccio con un "tavolone"???? Ma l'ignoranza non paga e la conoscenza illumina...e io sono rimasto illuminato!!!! Difetti...si forse di comunicazione....

"The ultimate" burro a Parigi

 

rocketpicc

LUNGHEZZA 242 cm 
LARGHEZZA  66 cm
VOLUME 115 lt 
PESO 6,7 kg 
VELE UTILIZZABILI 4,5-7,5 
RANGE DI PINNE 34-42 
PINNA SERIE 38 Power 
PREZZO LISTINO 1300€ 

 

Ci dicono

Once you blast off on the Rocket, you instantly get a feeling of freedom. The unique bottom shape combined with the shorter outline gives you a flying sensation in the lightest of winds. These boards are built to do it all- step on and you can’t deny the smile that hits you. Perfectly crafted deck shape, an unbeatable rocker line combined with magic rails keep the Rocket on top of the game.
Limited (LTD) construction: Get the ultimate freeride machine that is light and stiff.
Biax Carbon/PVC sandwich construction makes this up to 600 grams lighter than the standard versions. Newly designed 115 and 135- more planing and better top end speed New smoothed Rocker Line gives quicker acceleration. New outlines combined with a small winger on the tail give unmatched top end and life to these new designs.
Increased double concave entry in the nose area to prevent hitting chop and smooth out the ride Integrated heel cushions

 

Al Tatto

Non ero mai riuscito a provare il Tabou Rocket, e devo dire è stata una bella sorpresa. Se l'importatore italiano che li ordina con il contagocce, ce l'avesse fatto provare prima, probabilmente ne avrebbe venduti di più. Ringrazio quindi l'amico Marcello di Wind 67 che ci ha messo a disposizione la sua personale tavola. Si sa, in tempo di crisi bisogna ingegnarsi, e noi che testiamo "a gratis" le tavole, cioè senza chiedere in cambio soldi per il nostro sito, ci facciamo prestare da amici, parenti, produttori e importatori gentili e lungimiranti, le noleggiamo a volte e ci chiediamo ogni tanto se non sarebbe più logico rifiutarci di provare quelle case che gli importatori non si curano di pubblicizzare fornendoci l'attrezzatura, per non spendere neanche le spese di spedizione. Ma il nostro dovere stoico a volte ci fa superare la sensazione di essere supidi...e così per soddisfare le richieste dei nostri lettori l'abbiamo provato volentieri. Viva la libera circolazione delle tavole e delle idee! Tornando al Rocket, intanto abbiamo qui una edizione ltd e quindi più costosa, ma ancora a prezzo decente, rispetto a molte altre proposte del mercato. In soli 100 esemplari per litraggio, è adatta a palati sensibili, e quindi una scelta quasi d'obbligo per chi vuole sempre il meglio. La tavola dimostra di essere leggera e ben rifinita, compatta ma non eccessivamente, con uno shape rinnovato che sulla carta dovrebbe renderla più facile in partenza di planata con venti marginali. Infatti appare avere più volume in prua con una poppa piatta e resa più sfilante da un leggero winger. Mentre la carena in prua ha un doppio concavo molto accentuato, per ridurre l'impatto sul chop, per migliorare il feeling in andatura ci sono anche gli ammortizzatori sotto i pad. La pinna di serie è discreta, ma può essere migliorata la caratteristica "race" nascosta nella tavola con una pinna più slalom e performante.

 

Salta all'occhio

Il look della linea è sobrio e sportiveggiante, non male ma neanche troppo originale, fa presagire belle planate veloci, con quella freccia rossa che sembra tracciare la rotta o puntare ignari surfisti da bruciare. Le finiture sono al top, che sia un caso? La pubblicità dice non solo migliore ma diversa, ma si sa la pubblicità è menzognera ( mediamente) e io lo posso dire, visto che di lavoro sono pubblicitario e non il tester, quello lo faccio per passione. Ma in questo caso devo dire che ho provato il feeling Tabou di persona: una sensazione di scivolamento sull'acqua "diversa" più leggera e filante...eh sì...a volte le cose bisogna toccarle con mano!!!  

 

Alla prova

E' una bella giornata primaverile, fredda e ventosa, tanto ventosa, al punto che mi chiedo perchè Marcello abbia montato la Vandal 7,5, io in attesa di provare il Tabou preparo la mia 105 e la 6,2( che uso dai 20 nodi in su). Esco e plano subito con la mia attrezzatura, anzi a momenti ce n'è più che abbondantemente!!! Quando provo il Rocket ho paura di soffrire e non divertirmi, basterebbe un 95 lt per planare a palla...che ci faccio con un "tavolone"???? Ma l'ignoranza non paga e la conoscenza illumina...e io sono rimasto illuminato!!!! Se prima con il 105 (un pò vecchiotto sì, ma sempre piacevole) ero quasi in difficoltà, una pallina da ping pong tra un chop e un'onda discreta per il lago, adesso con la 7,5, decisamente soprainvelato filo via veloce e morbido come una lama calda attraverso il burro....non ci posso quasi credere: fatica 0, piacere al massimo. Con il chop veramente duro, il doppio concavo fa incredibilmente il suo lavoro, e si corre via in modo facile e morbido. Ma questo vuol dire anche prestazioni o solo morbide planate un pò lente? In realtà mi riprometto di provare il Rocket con meno vento, ma in queste condizioni di soprainvelatura la tavola si comporta veramente bene....e se poi tiro fuori le palle (metaforicamente non temete) e chiudo la vela, mi butto al lasco sverniciando le orecchie dei freestyler e dei gabbiani, la tavola ha un impulso di nervi che mi regala adrenalina a gogo...ma senza mai temere il fuori controllo. E per noi surfisti che non siamo 100 kg di muscoli guizzanti, questo è un groooosoo pregio. Beh attenzione....non ho fatto i salti che facevo prima col FW, ma il controllo in andatura e la velocità sono risultati imbattibili. La virata grazie anche al volume avanzato, è buona, basta essere veloci, perchè veloci si arriva in virata. La strambata poi va fatta con una moderata pressione sui bordi, senza esagerare, ma vi assicuro che anche nel chop scomposto si fa morbida e fluida. Ma allora è vera la pubblicità e non menzognera? Quello che posso dire che questo binomio shape/costruzione è veramente particolare e poche altre tavole mi hanno interessato così a pelle....Mino preparati....ti assillerò per avere altre Tabou da provare!!!!
Per chi non è il Rocket? Ma non saprei... sicuramente non è uno slalom estremo, e chi preferisce andare 1 nodo più veloce è disposto a soffrire di più piuttosto che viaggiare in modo facile e sul burro. Ma ricordo a tutti come faccio di solito, che a volte il controllo migliore migliora le prestazioni!!!!

LOOK

FINITURE
DOTAZIONE

PARTENZA
PLANATA

VELOCITA’ MAX

BOLINA

FACILITA' D'USO

STRAMBATA

VIRATA

SALTI
MANOVRE

VENTO DEBOLE

VENTO FORTE

3 4 3,5 4  4 4 4 3,5 2,5 3,5 4

VOTAZIONE MEDIA:3,64

Adatta a:

  • Freerider evoluti: tavola da vento debole/medio da affiancare a un wave/fw
  • Freerider in evoluzione : tavola unicissima
  • Freeracer goduriosi di peso medio/alto
  • Tutti quelli che vogliono andare veloci ma non soffrire...

Devil's Corner:

P.1 Paolo, cosa facciamo, abbiamo provato il Rocket con 25/30 nodi, in queste condizioni di solito si usa una tavola con 20 lt di meno

P.2 Il volume è una condizione mentale..... dice il saggio...io posso godere con donna grassa o con una donna magra, l'importante è il sapiente equilibrio di forma e volume (e esperienza dello shaper!!!)

P.1 Capisco capisco.... 

P.2 Mino prepara una bionda e una bruna per i prossimi test!!!!