Derivando dall’X-Fire 112 LTD, sviluppato a suo tempo da Finian Maynard per poterlo utilizzare in gara come modello intermedio con il regolamento PWA, questo FireRace ha poco da invidiare agli slalom... è curato nei minimi particolari: costruzione EPS/ HD Glass/ Wood più robusta, ma neanche troppo pesante
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photo © betta
RRD FireRace 112 Wtech |
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Lunghezza : | 235 cm |
Larghezza : | 69,5 cm |
Volume : | 112 lt |
Peso dichiarato : | T.B.D. |
tecnology : |
EPS/ HD Glass/ Wood sandwich |
scassa pinne : | TuttleBox |
pinna di serie : |
MFC 44 RC 2 CNC G-10 |
gamma vele : | 6,0/8.0 |
Prezzo Listino: | 1.499€ |
Il buon Dylan, responsabile RRD ha preferito non mandarci da testare il nuovo slalom X-Fire 112 LTD V3 dicendo... “che cosa vuoi che capiscano i tester di una redazione “tendenzialmente” wave, di slalom...” e a parte gli scherzi tutti i torti non ce li ha, anche se negli ultimi due anni, per cause di forza maggiore, ci siamo dovuti “evolvere” anche in questo campo. In ogni modo sempre di slalom si parla con questo Fire Race 112 W-Tech V2, inserito nella linea Freerace 2011, ma derivato direttamente dall’X-Fire 112, dello scorso anno che aveva raccolto unanimi consensi nei test dei vari magazine europei. Rispetto agli slalom veri e propri, il “nostro” Fire Race 112 W-Tech V2 paga qualcosa in fatto di peso, ma fa risparmiare a chi se lo compra ben 500 euro rispetto al fratello X-Fire (a dire il vero quest’anno molto caro...) e dispone anche della bella pinna MFC 44 RC 2 CNC in G-10, che lo slalom non ha. E questa è una cosa assolutamente non trascurabile per chi decide di acquistare la sua nuova tavola. Derivando dall’X-Fire 112 LTD, sviluppato a suo tempo da Finian Maynard per poterlo utilizzare in gara come modello intermedio con il regolamento PWA, questo FireRace ha poco da invidiare agli slalom... è curato nei minimi particolari: costruzione EPS/ HD Glass/ Wood più robusta, ma neanche troppo pesante, pads confortevoli ed in grado di garantire il miglior controllo possibile, le “solite” belle straps DaKine ed una pinna tutto sommato azzeccata in pieno per le vele più grandi garantite dal range di utilizzo (6,0/8,0). In acqua nonostante sia relativamente piccolo, il Fire Race 112 si comporta benissimo con vele camberate da 7,5 a 8,0. Anzi a dire il vero delle tavole provate è quella che pur mantenendo una velocità da slalom, garantisce anche una partenza in planata, degna di tavole leggermente più grandi e mantiene la capacità di planare a razzo anche nel vento leggero e nei buchi di vento più insidiosi. Aggiungeteci un ottimo angolo di bolina ed un comportamento veramente “freerace” che lo farà apprezzare a tutti gli slalomari amatoriali alla ricerca di una tavola un pelino più duttile.... ecco avete il quadro di uno scafo ben riuscito! La duttilità è infatti un cavallo di battaglia del Fire Race 112 ed anche se non siete degli slalomari sopraffini non fatevi spaventare dall’assetto esterno delle straps, questa tavola risulta semplice da gestire e sfruttabile a fondo anche dal surfista medio in condizioni di vento più “scabrose”. Abbinato ad una 6,7, si rivela infatti a suo agio anche con il ventone... un paio di bordi di “assestamento” ed imparerete a portare anche nel ciop e sotto le raffiche più insidiose, un “mezzo” che si fa condurre molto sulla pinna, che stramba con discreta facilità e che garantisce una velocità di punta elevata. Unico appunto che posso muovere a questo quadro positivo riguarda la pinna da 44 cm, che è perfetta con le vele più grandi del range, ma nel caso si voglia utilizzare questo Fire Race112 per tirarsi bordi slalom in piena velocità con il ventone, risulta un pelo troppo grande... ci vorrebbe una pinnetta 37/38 cm da slalom, ma è chiaro che non si può avere tutto. Conclusione?! Una tavola “freeslalom” veramente alla portata del surfista di medio/alto livello al quale regalerà prestazione entusiasmanti. |
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