Starboard Quad 87

 

LUNGHEZZA 230 cm
LARGHEZZA 59,5 cm
VOLUME 87 lt
PESO 7.09
VELE UTILIZZABILI 4,0-6,5
PINNA DI SERIE 2x14cm+2x11cm slot box

PREZZO LISTINO

 € 1.950

   

Ci Dicono:

With the new 2013 shapes, Quads perform in all wave & wind conditions.
Stable and direct in feel, the Quads are most rewarding when driven off the rails for power turns. They like to turn on a full rail. With their four-fin grip, they give a very connected sensation yet they still give the ability to lose the tail when extended through the lip for a rotational (whipped) move.
All-new 2013 shapes provide new levels of drive and control in a wider range of conditions along with a lively, controlled, straight line planing sensation.


Onshore conditions:

in onshore conditions, the new Quad produces unparalleled speed out of turns. Initiate the rail into a turn and the board instantly produces speed, all the way around through the arc of a turn for maximum impact when hitting the lip. This is achieved with the new mono-concave bottom shape for speed and lift whilst the wider squash-tail outline keeps the tail more buoyant, projecting more for a better release.

Lightwind conditions:
in lightwind conditions it becomes increasingly noticeable that it’s the board producing the drive and not the power of the sail, which sets this board apart from anything else on the market.

Epic, sideshore and big wave conditions:
the remarkable thing is that the same board will handle mast high conditions with equal ease. The Quads draw smooth clean lines, with the ability to shoot vertically at any time, all with a sense of absolute control.

Quad performance for all conditions:
with their new shapes, the new Quads are the “go to” board for all conditions.

New! mono-concave shapes improve the board’s ability to generate speed and drive, even in onshore, lightwind and small wave conditions.

1) In side to side-offshore and big wave conditions, the mono-concave shape generates more even drive and speed than before
2) Ultra-light Slot Boxes are used for minimal weight (plugs are also included with the board)

3) Four Clear Blue Flex fins are supplied as standard

4) New squashed square-tail shapes create extra buoyancy that give the new Quads more versatility in lightwinds, in slower waves and in onshore conditions, while improving projection off the lip

Al tatto:

I Test di Testwindsurf sono nati quasi 10 anni fa come test " Sensitivi" cioè soggettivi ed emozionali e come tali sono sempre stati. A maggior ragione il test di un puro wave nelle mie inesperte mani di waver!!!! Chi mi conosce lo sa, sono un discreto surfista medio, veloce con gli slalom, salterino con i FW, e soprattutto abituato a uscire in tutte le condizioni di vento, anche con i 50 knt senza paura. Ma come Waver sono una schiappa totale perchè l'onda, quella con la Q maiuscola che se ti si chiudo sopra ti riduce l'attrezzatura in polpette  mi fa paura! Mancanza di abitudine sicuramente ma anche causata da frullate memorabili. Per questo quando ho deciso di seguire il mio socio Lorenzo a Tenerife per migliorarmi nelle onde! Ovviamente dirà qualcuno che essendo così scarso il mio test ha poco valore, ma io come sempre mi rivolgo ai surfisti che stanno migliorandosi, non ai super campioni e quindi beccatevi il test: Prendo la tavola da Andrea Palazzo che gestisce il negozio Godzilla al Medano, la tavola appare ben proporzionata, abbastanza larga e stabile, con un bello scoop e una poppa squadrati e molto sottile nel profilo. Chiaramente quello che colpisce di più sono le 4 pinne, una selva di  Drake eleganti e colorate. Il peso, pur essendo la mia versione wood non la più leggera, non è elevato, nonostante le 4 pinne, merito delle slot box....ho provato a sollevare quad ben più pesanti. Le dotazioni sono di buon livello, ma nella media, di livello Starboard comunque. Starboard consiglia una posizione di piede d'albero ben precisa e io quella uso, e devo dire che mi sono trovato bene in tutte le condizioni.

Salta all'occhio

Esteticamente la tavola non è appariscente, per niente, il Wood  a vista è ormai un pò datato, la carena è praticamente bianca con il Tiki rosso....la versione Carbon è molto, ma molto più bella!!!! Con il carbonio a vista che contrasta piacevolmente con i motivi tribali colorati. Qui invece si spengono un pò. Ovviamente comunque è un quad, e questo è abbastanza appariscente al di là della grafica!!

Alla prova:

Armato del mio bel quad dunque mi accingo ad affrontare le onde di Tenerife....e non è che mi senta più sicuro di tanto nonostante l'attrezzatura adeguata, ma vedo uscire ed affrontare lo shore break importante ragazzini/e qualche sciura tedesca, tutti probabilmente più abituati di me alle onde, al che mi dico che non posso essere solo io l'unico codardo! Quindi esco e supero le schiume al primo tentativo merito sicuramente della stabilità e larghezza della tavola ma anche del fatto che sto attaccato alla coperta come una patella allo scoglio, tanto che a terra poi trovo il segno delle unghie piantate nella tavola. Mi avevano detto di usare un litraggio un pò superiore per via della tendenza di frenare un pò ai bassi regimi. Effettivamente il quad non è un fulmine di guerra a partire in planata nelle condizioni marginali, in quel caso ha bisogno di una vela più grande per liberarsi, ma se il vento c'è....ne apprezzo la stabilità, il controllo in soprainvelatura e la capacità di strambare in un fazzoletto (chiuso). Riguardo la strambata dico che in realtà la tavola consente molto di più di quello che il mio timore reverenziale nei confronti di panettoni di 3 metri mi permetteva. A voler forzare sui bordi la tavola risponde benissimo, basta non pensare di non essere orizzontali sull'acqua, ma verticali sul cavo dell'onda!!! In uscita la tavola mi ha regalato il salto più alto della mia vita (atterrato), ho preso infatti una rampa da paura e sono decollato verticale almeno 3 metri per aria, peccato che nessuna testimonianza lo dimostri, ma vi assicuro che l'ho fatto e sono atterrato dietro l'onda, pulito pulito come se fossi un pro!!! L'aerial time è passato a pieni voti. Quando mi sono gasato un pò di più sono risalito con Lorenzo dalla zona Geriatrica come viene definita la spiaggia, alle onde del molo dove le onde rompono a terra ma su un basamento di roccia liscio e la corrente in realtà se non si troppo a destra ti fa uscire tranquillamente dal molo in acqua profonda. Per arrivarci c'è da bolinare un pò, e anche la prova bolina è andata benissimo, 2 bordi ed eccomi ad affrontare la surfata vera e propria. Come ho già detto per la strambata, la tavola è molto più reattiva alla pressione di quanto uno osi fare, il consiglio è quindi quello di esagerare con la pressione se si vuole capirne il valore, e quindi provo a fare botttom e cut back, ma ve l'ho detto la tavola aiuta, ma io sbaglio sempre il timing ...ma di sicuro bisogna anche imparare...e il quad devo dire che è un bel compagno di addestramento. Peccato solo che Lorenzo non abbia dato neanche la sufficienza alla mia surfata....ma senza il quad avrei preso un 2+!!!! Comunque la tavola ha senso e come per uno come me che non è capace ma vuole migliorarsi nelle onde!!

Adatta a :

  • Wave puro per waver bravi
  • Wave impuro per surfisti che voglio imparare a surfare l'onda...anche scarsi come me!

Devils Corner :

P.1 Bella tavola wave, vola a 3 metri, atterra stabile, gira col pensiero e ti aiuta nella schiuma.

P.2 Ho visto i tuoi tentativi di surfata alla Pollakov...

P.1 .....e poi è anche bella robusta

P.2 ho visto anche che quando non planavi le hai dato un calcio e ti sei fatto male tu!!!

LOOK

FINITURE
DOTAZIONE

PARTENZA
PLANATA

VELOCITA’ MAX

BOLINA

FACILITA' D'USO

STRAMBATA

SURFATA

SALTI
MANOVRE

VENTO DEBOLE

VENTO FORTE

2,5 4 3 3 3 3,5  4 4  4 2,5  3

VOTAZIONE MEDIA:3,32

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